* 150° ANNIVERSARIO DELL'UNITÀ D'ITALIA 1861 - 2011 * |
Home ITALIA Frecce Tricolori Aeronautica Militare Italiana Gallerie Aeronautica Tecnica Aeronautica Scuole - Accademie Musei |
IL RISORGIMENTO | L' ITALIA | LA COSTITUZIONE ITALIANA |
ALTARE DELLA PATRIA | LA GRANDE GUERRA | FRATELLI D'ITALIA |
| (25 ottobre 2011) 4 Novembre 2011 - L’UNITÀ D’ITALIA Le celebrazioni per il 150°Anniversario dell’Unità D’Italia sta volgendo al termine in un clima di crisi economica internazionale che sta determinando un certo disagio sociale. L’Unità D’Italia è stata conquistata con molti sacrifici nell’arco dei due secoli appena trascorsi. La Patria è un sentimento, un valore che non può essere condizionato, subordinato ad interassi economici, ad opportunità contingenti. Non si può barattare l’identità di un popolo con fantomatiche convenienze. Solo i valori condivisi, come quello dell’Unità, possono dare la dignità ad un popolo. La Costituzione della Repubblica Italiana fin dalla sua promulgazione il 27 Dicembre 1947, in diversi Articoli, prevedeva e promuoveva il decentramento amministrativo. Non a caso l’Articolo 114 afferma che la Repubblica è costituita dai Comuni, dalle Provincie, dalle Città Metropolitane, dalle Regioni e dallo Stato. Riforme che mirino a rendere più efficiente il decentramento amministrativo sono possibili. Ma L’UNITÀ D’ITALIA è inviolabile in quanto la REPUBBLICA ITALIANA è una e indivisibile ed appartiene all’immutabile coscienza del POPOLO ITALIANO. Semplicemente la MADRE PATRIA può essere solo amata, e mai divisa. Ora e Sempre - VIVA L’ITALIA ! (C.Convertino) firmato : AVIAZIONE - ITALIANA.IT, AERONAUTICA - ITALIANA.IT, AQUILE - ITALIANE.IT |
|
Doc. * DALLA LIBERAZIONE ALLA REPUBBLICA e L'UNITÀ D'ITALIA * Con la fine della Seconda Guerra mondiale, si pose fine ai regimi assoluti che avevano seminato odio, morte e orrori determinando momenti molto cupi per l’umanità. L’Italia nuovamente riunita decise di essere una repubblica e di identificarsi nella nuova Costituzione che vedeva nel lavoro la ricostruzione materiale e spirituale della nuova Italia. Le attuali generazioni non possono conoscere tutto il dolore e le sofferenze patite dagli italiani attraverso il Risorgimento, la Grande Guerra e la Resistenza, per rendere l’Italia libera e unita. L’Italia è una e indivisibile così come il Popolo Italiano con la sua storia, cultura, tradizione e spiritualità. I sentimenti nascono per unire le persone così come l’Italia è nata per unire nel comune Amor di Patria. I sentimenti si condividono e non dividono. Che l’Italia si ridesta dal torpore degl’interessi locali, delle false promesse, dalla generale mercificazione, in una rinnovata unità nazionale per meglio insieme affrontare i problemi lungo il cammino nella storia. Sempre accesa la speranza che mai nessun governo faccia scelte che dividano l’Italia, perché la maggioranza del Popolo Italiano Sovrano non vuole rinunciare alla Patria risorgimentale, allo sventolare del Tricolore, al Canto “Fratelli D’Italia”. Nessuno divida ciò che nei secoli col sangue degli uomini, col dolore delle madri e col duro lavoro si è unito. VIVA L’ITALIA! (15 mag. 2011 - C.Convertino) Firmato: AVIAZIONE - ITALIANA.IT , AERONAUTICA - ITALIANA.IT , AQUILE - ITALIANE.IT |
LIGURIA TOSCANA PIEMONTE VENETO MARCHE UMBRIA MOLISE ABRUZZO VALLE D'AOSTA EMILIA ROMAGNA |
| CAMPANIA PUGLIA BASILICATA CALABRIA SICILIA SARDEGNA LAZIO FRIULI VENEZIA GIULIA TRENTINO ALTO ADICE LOMBARDIA |
Doc.7/8/2010 L'UNITÀ D'ITALIA Per la prima volta, il 17 marzo 1861, con la proclamazione del Regno D’Italia, gli italiani potevano riconoscersi in un’unica Patria. Pur essendo l’unità degli italiani basata su una condivisa identità culturale fatta di storia, tradizioni, sentimenti, che ci inorgogliscono, si devono ricordare tutti coloro che hanno combattuto anche a prezzo della loro vita, per fare l’Italia. Lo scopo della pubblicazione della Storia del Risorgimento e della Grande Guerra con Gallerie è quella di mostrare la ferma volontà, l’impeto, l’immane sacrificio di quegli italiani che credevano nell’Italia unita e libera. Dalla lettura del profilo storico emerge un Risorgimento nato e sempre sostenuto dalla gente. L’unificazione dell’Italia è il frutto di un tormentato e sofferto processo durato quasi un secolo, dal 1820 al 1918, con un ingente tributo di sangue. Hanno dato la vita per l’Italia in quasi 200.000 nel Risorgimento tra il 1820 e il 1870 (cifra notevole per quell' epoca) e in quasi 640.000 nella Grande Guerra. I feriti, i mutilati e dispersi ammontano a 3 milioni (1820 - 1918). Credevano nell’Unità d’Italia anche quelli che hanno combattuto nella Seconda Guerra Mondiale prima e dopo l’armistizio del settembre 1943. Ci credevano quelli della Resistenza e coloro che hanno reso possibile la proclamazione della Repubblica Italiana ed hanno scritto la Costituzione. Il ringraziamento è dovuto: a quel Popolo Italiano insorto innumerevoli volte dal 1820 ovunque in Italia e che ha partecipato in vari modi alle fasi successive, a Casa Savoia con l’Esercito del Regno di Sardegna, alle grandi individualità come Mazzini, Garibaldi, Cavour, Re Vittorio Emanuele II, e alle Forze Armate Italiane. Grazie a loro l’Italia il 4 novembre 1918 era finalmente unita. La Patria che abbiamo ereditato, è una e indivisibile. Sta a noi tramandarla ai nostri figli, unita con tutte le sue ricchezze senza mai dimenticare il sacrificio di coloro che credettero nella Patria Italia. [7/8/2010 C.Convertino] |
Firmato : AVIAZIONE - ITALIANA.IT , AERONAUTICA - ITALIANA.IT , AQUILE - ITALIANE.IT |
* L'UNITÀ D'ITALIA * |
Home ITALIA Frecce Tricolori Aeronautica Militare Italiana Gallerie Aeronautica Tecnica Aeronautica Scuole - Accademie Musei L'AERONAUTICA ITALIANA |